Museo dell'Alchimia Al-Iksir

Museo dell'Alchimia Al-Iksir

Il primo museo dell'Alchimia in Spagna espone elisir, medicine e perfino un piccolo osservatorio che riflettono gli avanzamenti di questa pratica durante il califfato di Cordova. 

Cos'è l'alchimia?

L'alchimia è una pratica millenaria che comprende conoscenze di vari rami della scienza: chimica, astrologia, medicina... Gli alchimisti godettero di grande prestigio nella Cordova califfale, dove misero in pratica tutte le loro abiliità per trasformare qualsiasi oggetto in oro.  

L'obiettivo principale dell'alchimia è, infatti, la trasformazione della materia. Per ottenerla, questi pionieri della chimica combinavano varie scienze con lo spiritualismo, considerata la base di ogni processo. 

Le origini dell'alchimia potrebbero essere rintracciate in Mesopotamia, sebbene ve ne siano tracce già nell'Antico Egitto, in India, in Grecia e nell'Impero Romano. Tuttavia, la civiltà che più a lungo e duramente lavorò in questo campo fu l'araba, con grandi alchimisti come Geber o Al-Razi.

L'alchimia a Cordova

L'alchimia visse il suo momento di splendore a Cordova tra il VIII e il XI secolo. Durante il regno del califfo Abd al-Rahman III, infatti, questa pratica ebbe un protagonismo senza precedenti nella Penisola Iberica.

All'interno del museo dell'Alchimia di Cordova è possibile vedere oggetti antichi appartenenti agli alchimisti dell'epoca come alambicchi, pietre, sali e formule. Inoltre, il museo include un osservatorio proprio e una biblioteca che raccoglie i principali avanzamenti dell'alchimia e la loro ripercussione sulla scienza moderna. 

Quando Cordova entrò nella sua tappa cristiana, gli alchimisti furono perseguiti e accusati di eresia dalla Santa Inquisizione. Fu solo nel XVI secolo che Filippo II decise di riunire gli strumenti e le ricette dell'alchimia per custodirli all'Escorial. 

Orario

Da lunedì a domenica dalle 11:00 alle 20:00.

Prezzo

Biglietto standard: 6 (6,30US$)

Trasporto

Autobus: linee 2, 3 5, 6, 7, 9 e 16.